Blackberry cerca la strada del rilancio con Venice, telefono che mostra una chiara inversione di tendenza della mora.
Previsto per novembre, lo smartphone ha due caratteristiche uniche. La prima è nel sistema operativo, che dovrebbe essere Android e non il proprietario Blackberry Os, la seconda è la conferma della tastiera fisica, che questa volta scorre sotto lo schermo.
La scelta di far girare Android è un segno dei tempi: le tante app a disposizione, i continui aggiornamenti e un pubblico affezionato sono le carte che potrebbero far uscire la casa canadese dal pantano in cui versa.
L’azienda per ora nega tutto e si dichiara fedele a Blackberry 10, l’ultima versione del suo sistema operativo, ma il robottino verde sembra in realtà molto vicino. Così facendo i canadesi seguono le orme di Nokia, che prima di finire definitivamente in pasto a Microsoft aveva mostrato al mondo il suo primo tentativo con Android, poi depennato dalla casa di Redmond.
La tastiera fisica strizza ovviamente l’occhio agli amanti del Blackberry che sono passati ad altri marchi.
Il fatto che scivoli da dietro lo schermo consente di avere un display ampio, superando una delle pecche degli smartphone neri delle generazioni passate. Come a dire, “caro utente torna da noi che ti offriamo l’Android che stai usando e i tastini che hai tanto amato”.
A quanto trapelato in queste ore, il Venice sarà un modello potente, destinato alla fascia alta del mercato.
A bordo dovremmo trovare il processore Snapdragon 808 accompagnato da 3Gb di Ram mentre il display dovrebbe essere un LCD da 5,4 pollici QHD con risoluzione di 2.560×1.440 pixel curvato ai lati come quello del nuovo Samsung Galaxy S6 Edge+. Abbastanza, insomma, per competere con i top di gamma di Apple e Samsung.
L’impresa di Venice non è facile: il suo compito infatti è far alzare la quota di mercato di Blackberry da quello 0,3 per cento in cui si trova al momento.
Un’impresa enorme, difficilissima, se pensiamo che i leader di mercato volano verso la doppia cifra. Il primo trimestre del 2015 ha visto Samsung arrivare a una quota di mercato del 20,5 per cento, Apple è in seconda posizione con il 10,9 per cento mentre Huawei ha recentemente superato Microsoft diventando il terzo produttore mondiale con il 7 per cento. BlackBerry invece non compare neanche più tra le classifiche.
Oltre a Venice, in Rete è spuntato anche un nuovo render di Passport, il telefono lanciato nel 2014.
Anche qui all’interno del display quadrato del telefono possiamo vedere in azione Android. Certo, sono solo render e vanno presi con le pinze ma Blackberry sembra sempre più vicina a Google.
Fonte: http://www.corriere.it/