Kodi è un fantastico lettore multimediale nato con le migliori intenzioni del mondo; il progetto prevedeva di dare la possibilità agli sviluppatori di terze parti di poter contribuire ad aumentarne le potenzialità, ma gli sviluppatori non avrebbero mai potuto immaginare che nel giro di pochi anni Kodi sarebbe stato sotto l’occhio del ciclone. Quello che sta succedendo in questo periodo ha infatti messo in crisi gli sviluppatori a tal punto che meditano seriamente di abbandonare il progetto. Il motivo? Ogni giorno nel forum ufficiale di Kodi centinaia di utenti lamentano il fatto che alcuni plugin non funzionano correttamente. Si tratta di plugin che trasmettono in streaming contenuti protetti da copyright e che non sono stati creati dagli sviluppatori di Kodi ma da terzi.
Kodi quindi viene sempre più associata alla pirateria e tutto ciò sta creando non poche rogne agli sviluppatori che si vedono costretti ad agire legalmente per ripararsi da queste continue diffamazioni.
Di certo la lotta contro chi associa il marchio Kodi alla pirateria non è affatto semplice; il web impazza di tutorial su come installare ogni tipo di add-on e non è difficile acquistare in rete tv box con preinstallato Kodi pieno zeppo di add-on. Come se non bastasse la Kodi-mania ha dato vita alle cosidette Build, ovvero versioni modificate di Kodi, personalizzate e anch’esse piene di add-on non autorizzati. Noi stessi abbiamo creato una versione moddata di Kodi ma non abbiamo mai osato associare tali addon al loro nome.
Il fatto che gli addon di terze parti non siano autorizzati e violino i copyright sfugge alla massa a tal punto che c’è chi inveisce contro gli sviluppatori accusandoli di aver creato addon malfunzionanti…
Quel che è certo è che è praticamente impossibile censurare gli articoli e i video tutorial presenti nell’oceano del web, ma sarebbe opportuno ricordare che tali addon non sono creati dal team di XBMC.
Non sappaimo come andrà a finire la storia tra Kodi e gli addon non autorizzati, ma se occorre noi di Androidaba saremo i primi a sostenerli. Continueremo a recensire addon di terze parti ma sottolineando che Kodi si dissocia categoricamente da chi utlizza la loro piattaforma per creare plugin con contenuti che violano copyright e favoriscono la pirateria.
Fonte: https://torrentfreak.com/kodi-announces-legal-action-to-smash-piracy-links-160215/