È nato prima internet o il pishing? Battuta orribile a parte, oggi siamo qui per mettervi in guardia su una nuova truffa che viaggia su internet e che riguarda tutti in possessori di account PayPal.
Oggi abbiamo ricevuto un’email da [email protected] (nome alquanto sospetto) secondo la quale, il team di PayPal ci esortava ad effettuare l’accesso per via di un “tentativo di accesso non riconosciuto…“.
Nella email era presente anche un file PDF allegato che naturlamente non abbiamo aperto!
Chi naviga nel web da svariati anni sicuramente avrà già sentito parlare di pishing e delle tante truffe che si aggirano imperterriti su internet. Non ci è stato difficile capire che si trattava di un email malevola per i motivi che vi elenchiamo qui di seguito:
- Come prima cosa non dovete MAI e dico MAI cliccare sui link di confermare email che vi arrivano dal nulla. Va benissimo farlo subito dopo aver effettuato la registrazione via email in qualche sito ma, in questo caso l’account esigeva già perciò era immaginabile che ci fosse qualcosa di poco chiaro e affidabile dietro
- Verificate sempre l’email del mittente. A volte i furbetti creano email simili alle originali ma con un minimo di attenzione non vi sarà difficile capire che si tratta di truffatori. Cliccando sui dettagli della email appare infatti il vero indirizzo che come si vede non ha nulla che fare con il servizio assistenza ufficiale.
- Per quanto riguarda PayPal, il servizio assistenza ci ha subito fatto una domanda inequivocabile: “nel testo della email ricevuta c’era scritto il vostro nome oppure no? Come si evince dalla foto più in alto, i malfattori hanno scritto “Caro cliente” e non il nome del titolare dell’account.
COSA SI RISCHIA?
Come ogni violazione di account, anche in questo caso il rischio è che il criminale informatico utilizzi il vostro account per trasferire denaro o fare acquisti di qualsiasi tipo. Per fortuna però PayPal è un servizio impeccabile e qualunque transazione non autorizzata può essere facilmente annullata e l’eventuale denaro “perso” verrebbe riaccreditato nell’arco di 48 ore. Il nostro consiglio come potrete immaginare è quello di non inserire mai i vostri dati personali dai siti che vi vengono inviati per posta elettronica. In caso di dubbio, accedetevi sempre digitando voi stessi il link del sito in questione o, per paggiore sicurezza, chiamate il servizio clienti e chiedete delucidazioni a riguardo.
Il vostro parere per noi conta molto. Esprimete la vostra opinione lasciando un commento nella sezione Commenti che trovate qui in basso.
Per ulteriori chiarimenti, domande o informazioni di qualunque tipo non esitate a contattarci tramite il widget Assistenza Tecnica o tramite l’App Ufficiale.
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Già stato vittima di pishing e fortunatamente totalmente risarcito .Il sito violato è stato proprio Paypal , acquistato cellulare in Inghilterra circa 850.00 euro + altri 800,00 circa tempestivamete bloccati e acquisto non concluso. Furto dati bancomat all’epoca associato all’account Paypal come sistema di pagamento predefinito. Presumo abbiano installato sul mio pc un Keylogger inviatomi con qualche mail.
Grazie per averci raccontato la tua esperienza 😀